ATTUALITA'
Il Vaticano e il caso Emanuela Orlandi

La sparizione di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di 15 anni, avvenne il 22 giugno 1983, mentre la ragazza rientrava a casa dopo le lezioni di musica. Il fatto divenne uno dei più celebri casi irrisolti della storia italiana e vaticana, con implicazioni e sospetti che coinvolsero e chiamarono in causa lo stesso Stato Vaticano, lo Stato Italiano, l'Istituto per le Opere di Religione, il Banco Ambrosiano e i servizi segreti di diversi stati, nonché la Banda della Magliana e alcune organizzazioni terroristiche internazionali.
La vicenda fu collegata a quella di un'altra adolescente romana, Mirella Gregori, scomparsa il 7 maggio 1983 e mai più ritrovata. All'indomani della morte di Benedetto XVI, avvenuta curiosamente proprio il 31 dicembre, il Vaticano per conto dello stesso Bergoglio e della sua fazione interna, quella gesuita e progressista, decide finalmente di aprire la prima inchiesta ufficiale sul caso di Emanuela Orlandi.
Contemporaneamente, esce un libro del braccio destro di Ratzinger, l'arcivescovo Georg Gänswein, dal titolo – emblematico - Nient'altro che la verità, dove vengono dedicate solo cinque pagine alla vicenda Orlandi e dove si afferma che non esiste nessun [...]

“L’acqua è un diritto di base per tutti gli esseri umani: senza acqua non c’è futuro. L’accesso all’acqua è un obiettivo comune. Esso è un elemento centrale nel tessuto sociale, economico e politico di un paese, del continente, del mondo. L’acqua è democrazia”.
Nelson Mandela
“L’acqua fresca e pulita non può essere data per scontata. E non lo è: l’acqua è politica [...]

A causa dei rincari le famiglie italiane spendono oltre 2000 euro in più per luce e gas. L’attuale crisi energetica scoppiata a seguito della guerra in Ucraina e delle sanzioni alla Russia ha portato al punto che attualmente una famiglia media spende sul mercato in totale 2.037 euro in più all’anno per le forniture di luce e gas rispetto a due anni fa. (Fonte: Milano Finanza)
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In Cina avere coscienza di classe, lottare per i lavoratori, per i diritti e per la libertà, significa ribellarsi al dispotismo neo-monarchico del cosiddetto Partito Comunista Cinese. Un moloch reazionario che non ha uguali al mondo e che il buon Wilhelm Reich chiamerebbe fascismo rosso o forse peggio. Non possiamo neppure chiamarla dittatura comunista, perché la Cina presenta molte differenze di classe e non ha nulla da invidiare al resto [...]

“Venendo a parlare qui non ho un’agenda nascosta, sto solo lottando per il mio futuro. Perdere il mio futuro non è come perdere un’elezione o alcuni punti sul mercato azionario.”
Severn Cullis-Suzuki, giugno 1992
La Gran Becca (Grande Cima in dialetto francoprovenzale) è una splendida pista di sci alpino, all’ombra dell’imponente Monte [...]

I termini anglofoni di nuova generazione nascono in seno alla new economy tra la fine degli anni ‘80 e l'inizio degli anni ‘90 del secolo scorso, i cui think tank di riferimento hanno lavorato alacremente per far indorare la pillola del neoliberismo alle nuove generazioni post-ideologiche e meno protette culturalmente, utilizzando una moltitudine di neologismi per imbellettare, per esempio, il lavoro sottopagato, precario, a cottimo. [...]

13 Agosto. Alessandro Lentini, un residente del quartiere genovese di Certosa, filma in tarda serata col cellulare un’attività particolarmente alacre in corrispondenza della pila 9 del Ponte Morandi, insolita sia per il gran dispiego di mezzi e il periodo festivo, sia per le condizioni metereologiche sfavorevoli. Il video verrà mandato in onda il giorno seguente da Sky TG24. Si tratta di una squadra di sette uomini della ditta Weico di Velturno [...]











