ATTUALITA'
Chi vuole la guerra?

Le analisi della guerra in Ucraina formulate dai media riguardano i piani più visibili, nei quali l'opinione pubblica si divide, si alimentano le tifoserie, esistono ragioni e rapporti di forza tra superpotenze e nazioni che tutti accettano come unica narrazione possibile. Purtroppo, questa non è l'unica realtà. Non siamo in presenza di una verità assoluta: nell'epoca delle post-verità esistono anche livelli più sofisticati, complessi e trasversali, che riguardano ambienti che hanno tutto da guadagnarci dallo scontro in atto e che utilizzano il corso degli eventi per cambiare assetti politici, geopolitici, macroeconomici, eterodirigendo e strumentalizzando le fazioni in campo.
Esiste una sovragestione del reale che prescinde dalle nostre conoscenze. Questa sovragestione è transnazionale e post-ideologica: plasma i soggetti coinvolti più o meno direttamente. Il fatto di essere in guerra non esclude che i nemici siano in qualche modo e per varie ragioni concordi e alleati ad altri livelli. Siamo quindi in presenza di interessi comuni e condivisi che trascendono la narrativa ufficiale. La Nato, avversaria e nemica di Putin, è perfettamente consapevole di ciò che sta accadendo, lo è sempre stata e anche pubblicamente sembra far di tutto per favorire il perdurare delle ostilità, soffiando sul fuoco e paventando scenari allargati quasi fossero ineluttabili. Non solo. La Nato appoggia e favorisce indirettamente, con la sua pelosa ipocrisia, l'intervento russo perché fa comodo che si consolidino e ridisegnino due blocchi contrapposti, con un’Europa sempre più debole, dipendente e desovranizzata, che funga da grande cuscinetto tra le due civiltà occidentale e orientale. [...]

Quel tifo da stadio che ci rende talmente brutti da essere veri
L'altro giorno queste mie povere orecchie martoriate da due anni di elastici da mascherina hanno recepito una frase, una frase sparata così, con una grazia tale da somigliare a un camion di letame che si ribalta in un centro abitato alle 14:00 di domenica pomeriggio. Per dirla in modo breve e conciso: una cosa assurda.
Amico mio, siamo in dittatura, ci vorrebbe Mussolini.
Avrei voluto mettermi a ridere ma la frase ha innescato una serie di ragionamenti tipo domino e allora mi sono ricordato [...]

Analisi e dinamiche di un conflitto annunciato da tempo
Non c'è da una parte il bene assoluto e dall'altra il male assoluto: forse siamo in presenza solo di un mondo ancora troppo violento e involuto. Vogliamo seriamente fermare questa guerra senza entrare nel gioco delle parti, schierandoci con i buoni (noi), accusando i cattivi (loro), finendo per ricreare quelle dinamiche autodistruttive che si ripetono ciclicamente nella storia?
Innanzitutto, capiamo una volta per tutte che sono sempre e solo i popoli le uniche vittime sacrificali di questi riti di sangue su vasta scala. Oggi le vittime sono i civili dell'Ucraina, ieri altri popoli [...]

Il declino antropologico della gioventù ribelle e antisistema
“Ci si mette del tempo a diventare giovani”
Pablo Picasso
“Un giovane senza entusiasmo è come un vecchio senza esperienza”
Carl Zuckmayer
“E se i giovani fossero tutti fessi? Può capitare ogni tanto una generazione di fessi”
Marcello Marchesi
Uno studio appena pubblicato su JAMA Pediatrics, prestigiosa rivista scientifica americana, ci ha rivelato che un adolescente su quattro soffre dei sintomi [...]

Il grande ossimoro di questo nostro Natale
La lunga strada che porta alla contemporaneità del transumanesimo, trovò le sue origini nel Movimento Futurista. Il Futurismo e il culto dell'uomo macchina di cent’anni fa erano avanguardia di una nuova destra, aperta talvolta anche ad altre avanguardie progressiste, che recuperava una prospettiva pagana legata alla guerra come igiene del mondo, legata all'azione, alla velocità, al consumo, tutte prerogative assorbite dal capitalismo moderno e ora incarnate dal post-umano che piace tanto all'ecumenismo liberal. Oggi la Redenzione ha creato forme pensiero per guidare le masse borghesi verso una visione oscurantistica, facendo passare [...]

Come e perché l’essere umano trionferà
La lunga strada che porta alla contemporaneità del transumanesimo, trovò le sue origini nel Movimento Futurista. Il Futurismo e il culto dell'uomo macchina di cent’anni fa erano avanguardia di una nuova destra, aperta talvolta anche ad altre avanguardie progressiste, che recuperava una prospettiva pagana legata alla guerra come igiene del mondo, legata all'azione, alla velocità, al consumo, tutte prerogative assorbite dal capitalismo moderno e ora incarnate dal post-umano che piace tanto all'ecumenismo liberal. Oggi la Redenzione ha creato forme pensiero per guidare le masse borghesi verso una visione oscurantistica, facendo passare [...]

Genova vuole credere nella giustizia. Genova vuole rispetto per i suoi morti. Genova chiede la Verità. Quello che è successo poteva capitare a chiunque di noi.
13 Agosto. Alessandro Lentini, un residente del quartiere genovese di Certosa, filma in tarda serata col cellulare un’attività particolarmente alacre in corrispondenza della pila 9 del Ponte Morandi, insolita sia per il gran dispiego di mezzi e il periodo festivo, sia per le condizioni metereologiche sfavorevoli. Il video verrà mandato in onda il giorno seguente da Sky TG24. Si tratta di una squadra di sette uomini della ditta Weico di Velturno (BZ) che sta installando un sistema di binari sotto il ponte funzionali a far scorrere il carroponte per i lavori di manutenzione. Carroponte che [...] [continua a leggere]
































26 Aprile 2018 - Attualità
Musica ricavata da astronomia: l'esperimento di Mark Heyer


02 Marzo 2018 - Attualità
Mindfulness qui e ora: un approccio rivoluzionario alla vita
