InEsergo

Title
Vai ai contenuti
ARTICOLI MENO RECENTI

Il Fascismo del nuovo millennio
Quando il dissenso diventa crimine

La Manipolazione del Linguaggio nell'Era del Conformismo Globale

Tattiche di Controllo e Censura nel Discorso Pubblico

A Strisce nere

Sotto il mantello umano: i ricordi di un'anima selvaggia

Oltre il sintomo

Il percorso olistico alla ricerca di un senso unitario

Patriarcato 2.0

Di tutta l'erba un fascio?

La Divina Commedia di J.

Un moderno Messia, miracoli instagrammabili e l'inevitabile fallimento celeste

Dell'amore puro

Gli occhi degli animali e la nostra umanità smarrita

La ferita dell'umiliazione

La terza ferita evolutiva

C'è ancora domani

La rivoluzione silenziosa: il dialogo “a bocca chiusa” tra generazioni

Ponte Morandi: la verità è un anelito a prezzo di costo

Genova vuole credere nella giustizia. Genova vuole rispetto per i suoi morti. Genova chiede la Verità.
HOME
29 Marzo 2024  InterEssere

La mindfulness come via per la guarigione e la realizzazione

Fuori dalla gabbia della mente
 

Mentre sono seduto qui non penso qualcos’altro, non penso al passato o al futuro. Siedo qui e so che sto seduto qui. È molto importante. Si tende a vivere nel futuro, invece di vivere qui e ora. Diciamo sempre “aspetta che finisco università, e allora sarò realmente vivo “. Poi, quando ci siamo laureati, e non è stato facile, rimandiamo ancora: “solo quando non lavoro mi sentirò realmente vivo “. Dopo il lavoro, la macchina. Dopo la macchina, la casa. Non siamo capaci di di sentirci vivi nel momento presente. Tendiamo a posporre in un futuro generalmente lontano, non sappiamo quando. Ma il momento di essere vivi è adesso. Altrimenti c’è il pericolo che tutta la vita trascorra senza essere riusciti a viverla. La tecnica, se si può chiamare così, consiste in questo: essere in questo preciso momento, essere consapevoli che siamo, qui e adesso, perché l’unico momento per essere vivi e proprio adesso.
Thich Nhat Hanh, Essere Pace

Il disagio psicofisico oggi è dilagante [...]
25 Marzo 2024 - Storia

Mentire come Ulisse

Sono passati due anni dall'arrivo dello straniero. Lo sa Zeus se ne abbiamo accolti, vestiti, nutriti, di straccioni come lui; naufraghi, vagabondi. A me, Eumeo, tocca sempre la parte più grossa dell'accoglienza: sgozzare i miei maiali, meglio se piccoli e dolci, e ospitare lorsignori qui da me, nella mia capanna fumosa, come dice il poeta. Che poi io il famoso poeta non l'ho mai visto, né lui me (e come potrebbe vedermi, del resto, se è cieco come dicono?), dunque non capisco proprio chi gli abbia riferito di me e della mia capanna.
[...]
18 Marzo 2024 - Musica

Abbracciatevi moltitudini!

“Gioia, bella scintilla divina, / figlia dell'Eliseo, / noi entriamo ebbri e frementi, / o celeste, nel tuo tempio. Il tuo incanto rende unito / ciò che la moda rigidamente separò / i mendichi diventano fratelli dei principi dove la tua ala soave freme. / Abbracciatevi, moltitudini! / Questo bacio vada al mondo intero! / Fratelli, sopra il cielo stellato / deve abitare un padre affettuoso”.
An die Freude”, F. Schiller – 1785

Il prossimo 7 maggio cadrà il 200° anniversario dalla prima [...]
08 Marzo 2024 - Cinema

La magia della routine

Io sto bene con la mia routine, lascio a te la tua rivoluzione. Si tratta di un verso di La mia routine di Daniele Silvestri, contenuto nell’album Acrobati (2016). Mi rivedo molto in ciò che scrive il cantautore romano; d’altronde cos’è la vera routine se non un modo intelligente e pratico di pianificare le giornate, organizzarle minuziosamente per fare più cose possibili?

Eppure, la persona abitudinaria viene spesso criticata per la presunta incapacità di uscire dai propri schemi, dai binari prestabiliti [...]
29 Febbraio 2024 - Storie

I primi del mese

1° marzo

I pali della luce sembravano star lì perché proprio non potevano farne a meno, erano svogliati e ingobbiti, come i liceali alle otto del mattino.

Ho sempre avuto la netta sensazione che il mondo si allargasse, allontanandosi sempre più da casa mia. Da quel posto, da quel bar al centro della piazza bianca, da quelle sedie di legno eternamente occupate sempre [...]
24 Febbraio 2024 - Cinema

Il mistero delle Voci Notturne

“Nella Roma imperiale sussistevano i resti di uno strano ponte di legno. Era composto da travi sublique e oblique, senza chiodi e affidato a persone sacre, una sorta di fratellanza o setta, che rispondeva, con la vita dei suoi membri, della sua conservazione. A costoro derivò il titolo celeberrimo di pontifex, ossia pontifici, o facitori del ponte. Su questo ponte si compivano in epoca arcaica misteriosi e segreti sacrifici”

È il 24 settembre 1995 quando, su Rai1 [...]
19 Febbraio 2024 - InterEssere

La ferita del tradimento

“Nessuno può farti più male di quello che fai a te stesso”
M. Gandhi

La quarta ferita che andremo ad esplorare, e che viene definita ferita del tradimento, si proietta nella maschera del controllore.

La persona che vive il tradimento ha la sensazione di sentirsi spesso pugnalata alle spalle tanto da provare sfiducia e diffidenza verso tutti coloro che le si avvicinano. [...]
Torna ai contenuti