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Sionismo, l’utopia che il potere ha corrotto

Il sionismo come movimento politico nasce ufficialmente nel 1897 con il Primo Congresso Sionista a Basilea, anche se le sue radici affondano in una più antica aspirazione del popolo ebraico a tornare nella terra di Israele. Il movimento fu fondato da Theodor Herzl, che pubblicò nel 1896 il libro Der Judenstaat (Lo Stato degli ebrei), delineandone gli obiettivi.
Moses Hess è considerato un precursore del sionismo, in particolare di quello socialista. La sua opera Roma e Gerusalemme, del 1862, è considerata un testo fondamentale per il sostegno all’idea del ritorno degli ebrei nella Terra di Israele in una società di tipo socialista. Peccato che queste origini siano state da subito, a livello strutturale, cavalcate dal sionismo nazionalista. I precursori socialisti e idealisti fanno parte di un'epoca dimenticata e nei fatti non hanno mai contaminato positivamente la trasformazione del sionismo in un contenitore nazionalista e reazionario. [...]

Bisogna comportarsi bene, ci si deve comportare bene, pensieri felici, altrimenti lo specchio se ne accorge, la fotocamera del telefono se ne accorge. E se non se ne accorgono loro, ma è improbabile, lo faranno i cittadini solerti, dannatissimi cittadini solerti. Bisogna sfoggiare un bel sorriso, 32 denti se li hai, se ne hai qualcuno in meno va bene, è importante sfoggiarli. Non sia mai che non siamo felici e soddisfatti: il Karma potrebbe risentirne.
[...]

“Brian Wilson è un autentico genio musicale — e su questo non si discute. Ci sono momenti in SMiLE talmente straordinari che potresti ritrovarti a fissare gli altoparlanti in uno stupore puro e inatteso, come è successo a me. I Beach Boys e i Beatles erano consapevoli l’uno dell’altro e spinti entrambi da una motivazione feroce. La grande differenza? Il numero di fuoriclasse: i Beatles avevano due songwriter mostruosi come Lennon e McCartney, e un grande talento come Harrison. I Beach Boys avevano [...]

"Quello che voglio nella mia vita è compassione, un flusso tra me e gli altri basato sul mutuo donare dal cuore."
— Marshall Rosenberg, “Le parole sono finestre (oppure muri)”
"Il divino in me cresce
Solo quando io devotamente permetto
All'Energia suprema di fluire."
— Sri Chinmoy, “Il seme del silenzio e il frutto del suono”
Solo quando io devotamente permetto
All'Energia suprema di fluire."
— Sri Chinmoy, “Il seme del silenzio e il frutto del suono”
L'energia vitale può essere immaginata [...]

"Quello che voglio nella mia vita è compassione, un flusso tra me e gli altri basato sul mutuo donare dal cuore."
— Marshall Rosenberg, “Le parole sono finestre (oppure muri)”
"Il divino in me cresce
Solo quando io devotamente permetto
All'Energia suprema di fluire."
— Sri Chinmoy, “Il seme del silenzio e il frutto del suono”
Solo quando io devotamente permetto
All'Energia suprema di fluire."
— Sri Chinmoy, “Il seme del silenzio e il frutto del suono”
L'energia vitale può essere immaginata [...]

In questo articolo desidero riflettere sull’importanza del saper stare da soli e sul valore del bagno forestale. Immergersi nella natura non è solo un modo per rilassarsi, ma rappresenta un'opportunità per riconnettersi con se stessi, lontano dal rumore costante della vita moderna.
Nell’era della comunicazione istantanea e delle interazioni digitali, la solitudine ha assunto connotazioni spesso negative. Siamo abituati a essere costantemente circondati da stimoli [...]

Con queste note, intendo tracciare un profilo sommario del papato che si è appena concluso, attenendomi strettamente a considerazioni riassuntive dei 12 anni in cui non ho visto all’opera un teologo né un pastore di anime, ma un politico. Francesco non è stato pontifex né vicario, non ha convertito nessuno di quelli che nei giornaloni, in televisione, in Parlamento dopo la sua morte hanno parlato bene di lui per usarlo ipocritamente. È stato un papa orizzontale, portatore di un'etica umanitaria che sta perfettamente in piedi [...]