HOME
06 Maggio 2025 - Attualità
Tra narcisismo e mercificazione, ecco come il web ha partorito la sua creatura più inquietante
Piccoli mostri crescono (sui social)

“Io che non sono nato,
per restare per sempre confuso nell'anonimato.
Io mi faccio avanti,
non sopporto l'idea di sentirmi un numero fra tanti.
Ogni giorno mi espando,
io posso essere il centro del mondo.”
per restare per sempre confuso nell'anonimato.
Io mi faccio avanti,
non sopporto l'idea di sentirmi un numero fra tanti.
Ogni giorno mi espando,
io posso essere il centro del mondo.”
Giorgio Gaber, “La parola io”
Da qualche tempo ho un incubo ricorrente. La sera sprofondo disinvolto tra le braccia di Morfeo ma dopo un po’ mi sovvengono immagini mostruose di impuberi goffi e scoordinati, che anziché muoversi si scrollano. Sono piccolissimi, hanno vocine che dovrebbero indurmi un senso di dolcezza; invece mi perturbano il sonno. Li vedo armeggiare con uno smartphone più grande delle loro mani: smanettano con l’indice, si spostano con agio da una schermata all’altra. Poi se lo piazzano davanti alla faccia e cominciano a dimenarsi, a far finta di cantare canzoncine immonde, a starnazzare di giocattoli, maglioncini griffati e pleonastiche creme di bellezza. Sono seguiti da milioni di altri bambini gioiosamente rincoglioniti [...]

“Ma
se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne né si dimentica,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finché tu vivrai starà tra le tue braccia [...]
se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne né si dimentica,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finché tu vivrai starà tra le tue braccia [...]

Respiro profondamente, anche oggi inizia presto, il sole non è ancora sorto. Oggi inizia che ancora praticamente non è oggi, la rugiada sui fili d’erba, il profumo della terra bagnata. Ieri c’è stata una tempesta che è durata tutto il santo giorno. Ieri non abbiamo lavorato, oggi probabilmente non mangeremo o mangeremo mele caramellate.
Dovrei farmi la barba e cambiare vita, le cose sono strettamente connesse. Mi chiamo Greta e sono la donna barbuta, ho 26 anni [...]

Two Suns in the Sunset è il brano che chiude l’album The Final Cut del 1983, ultimo lavoro dei Pink Floyd con Roger Waters ancora nella band, autore unico delle musiche dell’intero disco.
Il testo, fortemente evocativo, esprime la paura angosciante di un conflitto nucleare globale, la sfera infuocata di un’esplosione atomica diventa metafora di due soli al tramonto, un’immagine potente e inquietante.
[...]

“Specchio riflesso se lo dici sai di esserlo”
-filastrocca popolare-
Ogni giorno siamo costantemente investiti da un flusso mentale travolgente e inarrestabile. E, nonostante il nostro sforzo di controllare il pensiero, esso accade involontariamente. Succede, semplicemente; così come avviene, in modo autonomo e automatico, la nostra respirazione o la nostra digestione. E siccome la nostra voce mentale vive principalmente nel passato, essa partecipa ad un circolo [...]

In un interessante articolo della piattaforma indipendente di giornalismo investigativo con sede nei Paesi Bassi Follow The Money, focalizzata su temi finanziari ed economici, si parla di una lobby israeliana che ha il compito di influenzare politicamente i gruppi progressisti, riformisti e liberali e, soprattutto, di fare pressione sul fronte popolare-conservatore europeo.
Naël Dillenbourg scrive di un gruppo di militari israeliani di alto livello [...]

Il 13 marzo 2025, con presentazione istituzionale a Palazzo Reale a Milano, le Poste Italiane emetteranno un francobollo commemorativo dedicato a Sergio Ramelli. Chi era costui? Se lo chiederanno in molti, soprattutto giovani. Ebbene, si tratta di un ragazzo di 18 anni ucciso a Milano nel 1975, che il 13 marzo di quell’anno fu aggredito da un commando di Avanguardia Operaia (gruppo extraparlamentare di sinistra), studenti modello della facoltà di Medicina. In 10 contro 1, armati di chiavi inglesi [...]