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Come un perfetto sconosciuto

Ora Ofelia è sotto la finestra
Sono molto preoccupato per lei
Al suo ventiduesimo compleanno
È già una vecchia zitella
La morte le sembra abbastanza romantica
Indossa una maglia d'acciaio
La professione è la sua religione
Il suo peccato è la mancanza di vita
E sebbene tenga gli occhi fissi
Sul grande arcobaleno di Noè
Passa il suo tempo a sbirciare
In vico della desolazione
Bob Dylan, "Desolation Row"
James Mangold ha colpito. Nuovamente. Non che ci sia da stupirsi: il corpulento regista statunitense torreggia tra i colleghi della sua generazione. Vent’anni fa diresse Walk The Line, biopic sui tormentati primi anni di Johnny Cash e June Carter, amore furibondo e droga a fiumi. In quel film, senza nulla togliere all’eccelsa Reese Witherspoon (che vinse l’Oscar come miglior attrice), Joaquin Phoenix si spinse agli apogei con un’interpretazione dell’Uomo in Nero da slogatura mandibolare. [...]

“Chi parla male, pensa male... le parole sono importanti”
Nanni Moretti in “Palombella Rossa”
Le parole, nella musica, hanno il potere di entrare nel linguaggio quotidiano, creando tormentoni, modi di dire o una forma di scritto simile alla poesia.
Nella popular music, il pop, il rock e i loro derivati sono stati sempre musica [...]

“Se vogliamo ripulire il mondo iniziamo dal nostro cuore”. (Daniel Lumera)
Il dizionario Treccani online definisce l'ecologia come quella parte della biologia che studia le relazioni tra gli organismi e il loro ambiente naturale, inteso sia come l’insieme dei fattori chimico-fisici che li circondano (clima, tipo di suolo, luce, nutrimento), sia come l’insieme dei fattori biologici che possono influire sulla vita di questi organismi [...]

Nel gioco delle illusioni della politica mi fa piacere abbia vinto Trump, fosse solo per il rosicamento generale di tutta la paccottiglia liberal e per aver messo scompiglio nei salotti buoni. Sia chiaro, sono lontano anni luce dalla destra americana e dal cesarismo di certi personaggi, come lo sono dal modello statunitense, imperialista e classista. Esaurito questo facile entusiasmo, rimane solo il freddo risveglio e la comprensione che ci troviamo sempre nello stesso Truman Show, magari in un'altra stagione, rinnovata [...]

Ci viene sempre chiesto
di comprendere l'altrui
punto di vista,
non importa quanto sia
antiquato
stupido o
disgustoso.
Uno dovrebbe
guardare
agli errori degli altri
e alle loro vite sprecate [...]

Era quel periodo dell’anno. Il raccolto è ancora verde nei campi, la pioggia cade come e quando le pare e, quando se ne va, lascia un sole cattivo come un cane affamato. Insomma, non si poteva desiderare un tempo migliore. In salotto il piccolo Joseppe faceva qualcosa, probabilmente dormiva o guardava la maledetta tv -Alair non avrebbe saputo dire, perché il figlio stava zitto solo in quelle due occasioni- finché da dove si trovava, in cucina, gli sentì chiedere a tutta gola: «Papà, quest'anno ci andiamo a Scoto?» [...]

“E che ne sarà di tutti i ragazzini che non si pettinano mai?”, si chiedeva Tom Waits in uno dei suoi capolavori degli anni ’70. Non lo so, nessuno lo sa. Ma andare a scuola spettinati penso sia il primo innocente segnale di uno spirito rock and roll. Come a dire: “Ok io qui imparo tutto e prometto che studio, ma per il resto non ditemi cosa devo fare perché ci voglio arrivare da solo”.
Resta il fatto però che tra la scuola che ho fatto io e quella di oggi ci sono almeno venti [...]