ATTUALITA'
Comprendere la manipolazione divisiva della realtà per salvaguardare il pensiero critico e superare le contrapposizioni
Mass Diaboli Media

“Gli uomini sono fatti in modo da doversi necessariamente tormentare a vicenda”
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
“Il mondo è un grande tempio dedicato alla discordia”
Voltaire
“Quando il gregge si sbanda, il lupo acciuffa sempre qualche pecora”
(Proverbio)
Diciamocelo francamente, il giochino è svelato. Ormai è talmente palese che chi non riesce a coglierlo non so che problemi abbia. C’è qualcuno che gode profondamente a metterci gli uni contro gli altri. Diabŏlus, colui che divide. No, non presagisco tratti apocalittici in ciò che stiamo vivendo, o forse in parte sì, ma non mi interessano le chiavi di lettura escatologiche perché non avrei le competenze di sviscerarle. Se vi sentite afflitti o depressi chiedete conforto al vostro prete di fiducia, se ne avete uno, a un buon psicologo, magari a un maestro spirituale. Ma una piccola gratificazione potreste già cominciare a concedervela: smettete di farvi agganciare dalle eggregore allestite a tavolino dai mezzi di comunicazione di massa. Non tutti, ci sono molti giornalisti che malgrado mille difficoltà non accettano di scendere sotto una ragionevole soglia di compromesso. Ma il sistema, nel suo complesso, è marcio fino al midollo. Sapete cos’è un’eggregora? È una forma pensiero che nell’occultismo, una volta creata, si comporta come entità che vive di vita propria nutrendosi dell’energia psichica di chi la alimenta. Cioè la nostra.
Non siamo allo stadio. Lì il tifo ha un senso e come è ben noto il tifo non è propriamente una pulsione razionale. Bianchi e neri, gradinate opposte, non c’è alcun dialogo, nessuna mediazione: se vi fosse lo spettacolo cesserebbe di esistere. Al termine della tenzone vincerà il più forte (o il più furbo) e una fazione tornerà a casa scornata. Nella realtà non funziona così. Nella vita di ogni giorno è sempre e solo una questione di sfumature intermedie, di mediazione, di interpunzione del discorso. [...]

Il viaggio nell'arte (e l'arte nei viaggi) di Stefano Faravelli: maestro di stupore
“Non si può fare altro che restare stupiti quando si contemplano i misteri dell’eternità, della vita, della struttura meravigliosa della realtà. È sufficiente se si cerca di comprendere soltanto un poco di questo mistero tutti i giorni. Non perdere mai una sacra curiosità.”
Albert Einstein
“Me ne sto una intera mattinata a dipingere la scarpata che scende alla spiaggetta amata detta della ‘mezzatorre’. L’occhio della mente fisso alla bellezza dell’inorganico. […] Quando con il pennello piatto assesto la velatura orizzontale del mare, stupisco per quanto svelte siano volate queste ore”. [...]

Perché dal baratro nascerà un uomo nuovo
“Non si può trasformare il buio in luce e l'apatia in movimento senza emozione”
Carl Gustav Jung
“Finché non saremo liberi, torneremo ancora”
Franco Battiato
“La bellezza salverà il mondo”
Principe Myškin, da “L’Idiota” di Fëdor Dostoevskij
Il buio è sceso sul mondo. È in ogni dove. Nelle strade deserte, nelle piazze, nell’assenza di profumi e sentori. Il buio s’è fatto silenzio, irreale. S’è incarnato negli occhi [...]

Riflessioni sparse sull'orlo del precipizio
“E se la tua testa esploderà di foschi presagi, ci vedremo sulla faccia oscura della luna”
Pink Floyd, Brain Damage
Non si pensi che tutto ciò che stiamo vivendo accada per caso. Il caso non esiste. Esistono semmai le apofenie umane oppure il senso di prostrata impotenza. I semi hanno sempre bisogno delle giuste condizioni per attecchire: in caso contrario si disperdono. Pertanto è del tutto irrilevante, in quest’ottica, se il virus che sta cambiando il mondo sia il parto di una diabolica zoonosi o la conseguenza di un giochino speculativo condotto da moderni fattucchieri: non è il primo agente [...]

Intrecci e riflessioni su tragedia greca e contemporaneità, tra la messinscena di Davide Livermore e la cultura che si fa catarsi
Elena non è fuggita insieme a Paride. Elena non è fedifraga, una donnaccia. Anzi. Per dieci anni a Troia s’è combattuta una guerra sanguinosa e bestiale a causa di un eidolon, di un fantasma, di una replicante della vera Elena, la quale in realtà si trova da diciassette anni in Egitto, sull’isola di Faro, alla foce del Nilo. Sedotta dal re Teoclimeno, ella non ha alcuna intenzione di concedersi alle avances del sovrano egiziano, nutrendo ancora la speranza di ricongiungersi all’amato Menelao. [...]

Psicologia e sentire comune di chi rifugge ogni complotto
La premiata e indimenticata coppia Gaber/Luporini, ormai più di vent’anni fa, lo chiamava il conformista. Oggi, sebbene l’epiteto non possa certo dirsi passato di moda, dal conformismo (culturale, etico, sociale e finanche politico) s’è declinata una nuova figura, pittoresca quanto sublime: l’ingenuista. L’ingenuismo peraltro è un neologismo utilizzato raramente, del tutto sbilanciato a favore del ben più noto e celebrato complottismo, dalla cui categoria discende un florilegio di personaggi sinistri [...]

Chi scrive non conosce la verità, a differenza della stragrande maggioranza dell’opinione pubblica che con l’indefesso concorso dei mezzi di comunicazione ha già perfettamente chiarito a se stessa le cause della tragedia di Genova. E quindi mentalmente archiviato la questione. Chi scrive non fa complottismo e non ama la dietrologia. Chi scrive è un privato cittadino che ha scelto di impiegare del tempo per mettere insieme i tasselli, informarsi, leggere, cercando di capire. E ne ha ricavato una serie di contraddittorietà, a oltre due anni dal 14 Agosto 2018, pubblicate per provare a scalfire nel suo piccolo qualche lambiccata certezza e, di converso, alimentare il dubbio, l’afflato alla domanda, che è il sale della cultura e l’antefatto della verità. [...]














26 Aprile 2018 - Attualità
Musica ricavata da astronomia: l'esperimento di Mark Heyer


02 Marzo 2018 - Attualità
Mindfulness qui e ora: un approccio rivoluzionario alla vita
