ATTUALITA'
Le domande dei bambini
A chi ha figli sarà certamente capitato di dover gestire la situazione in cui i bambini, dopo un momento di raccoglimento in cui sono assorti nei loro pensieri, se ne escono con le domande esistenziali più improbabili e disparate.
L’ultima che mi è stata rivolta è questa: qual è il primo colore che è apparso sulla terra? aggiungendo poi che probabilmente era il rosso, ma senza avere una minima idea di spiegazione. Provenendo la domanda da una bambina di 6 anni, in piena crescita “artistica”, le mie scarse doti di problem solving mi hanno fatto prontamente reagire in modo letterario. Leggiamo insieme la Bibbia così, vedendo come Dio ha creato il mondo, capiamo l’ordine dei colori. Tralascio lo spasso nel vedere la bambina che mimava i superpoteri di Dio e ripeteva a modo suo quanto ascoltava. Siamo alla fine giunti alla conclusione che il primo colore doveva essere l’azzurro/blu, in quanto Dio crea la terra al buio, e solo dopo aver “acceso” la luce con la celebre espressione “Fiat lux”, vedendo che la terra è coperta dalle acque, prima separa le acque dei mari da quelle delle nuvole creando quella distesa chiamata cielo, poi fa ritrarre le acque per far emergere il suolo. [...]
“Forse, traverso una catastrofe inaudita prodotta dagli ordigni, ritorneremo alla salute. Quando i gas velenosi non basteranno più, un uomo fatto come tutti gli altri […] inventerà un esplosivo incomparabile, in confronto al quale gli esplosivi attualmente esistenti saranno considerati quali innocui giocattoli. Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti gli altri, ma degli altri un po’ più ammalato, ruberà tale esplosivo e [...]
Il sionismo come movimento politico nasce ufficialmente nel 1897 con il Primo Congresso Sionista a Basilea, anche se le sue radici affondano in una più antica aspirazione del popolo ebraico a tornare nella terra di Israele. Il movimento fu fondato da Theodor Herzl, che pubblicò nel 1896 il libro Der Judenstaat (Lo Stato degli ebrei), delineandone gli obiettivi.
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Con queste note, intendo tracciare un profilo sommario del papato che si è appena concluso, attenendomi strettamente a considerazioni riassuntive dei 12 anni in cui non ho visto all’opera un teologo né un pastore di anime, ma un politico. Francesco non è stato pontifex né vicario, non ha convertito nessuno di quelli che nei giornaloni, in televisione, in Parlamento dopo la sua morte hanno parlato bene di lui per usarlo ipocritamente. [...]
“…e colpisci, colpisci, colpisci, colpisci, fino a che avrai la vittoria, per ogni nemico schierato contro di te, lascia che colpiamo il suolo per te! Perché tu ci darai la vittoria, Dio! Sento il suono di una pioggia abbondante, sento il suono della vittoria, sento il suono di urla e di canti, sento il suono della vittoria! Il Signore dice che è fatta, sento la vittoria, vittoria, vittoria, vittoria, negli angoli del Paradiso!” [...]
“Io che non sono nato,
per restare per sempre confuso nell'anonimato.
Io mi faccio avanti,
non sopporto l'idea di sentirmi un numero fra tanti.
Ogni giorno mi espando,
io posso essere il centro del mondo.”
per restare per sempre confuso nell'anonimato.
Io mi faccio avanti,
non sopporto l'idea di sentirmi un numero fra tanti.
Ogni giorno mi espando,
io posso essere il centro del mondo.”
Giorgio Gaber, “La parola io”
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13 Agosto. Alessandro Lentini, un residente del quartiere genovese di Certosa, filma in tarda serata col cellulare un’attività particolarmente alacre in corrispondenza della pila 9 del Ponte Morandi, insolita sia per il gran dispiego di mezzi e il periodo festivo, sia per le condizioni metereologiche sfavorevoli. Il video verrà mandato in onda il giorno seguente da Sky TG24. Si tratta di una squadra di sette uomini della ditta Weico di Velturno [...]
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