STORIE
01 Ottobre 2025 - Storie
La macchina analitica, il computer che nessuno voleva
Charles Babbage un genio fuori tempo

C’è chi ha la sfortuna di nascere troppo tardi e chi, come Charles Babbage, la disgrazia di nascere troppo presto. A metà dell’Ottocento, mentre Londra tossiva carbone e il treno a vapore era l’apogeo della modernità, Charles ebbe la malsana idea di concepire la macchina analitica: un’abnormità di ottone e ingranaggi che, a tutti gli effetti, era il prototipo del computer. Certo, non un calcolatore da scrivania, ma un’intera cattedrale di meccanica, programmabile, con memoria e processore. Uno squarcio sul futuro, sulla nostra epoca digitale, solo che invece di schede video e gigabyte, ci si arrangiava con cilindri, manovelle e tanta, tanta pazienza.
La visione era titanica, ma il pubblico del tempo non fu pronto. I politici, comprensibilmente, si divincolavano tra cannoni e parate, senza alcun interesse per le ruote dentate. Gli accademici guardavano al loro collega matematico come a una sorta di guitto della prestidigitazione. Sembra di sentirli: «interessante, ma a cosa serve?». Babbage aveva inventato il futuro, e il futuro gli aveva risposto con un’alzata di spalle.
Come se non bastasse, il nostro eroe era noto per il carattere non propriamente accomodante. [...]

30 Giugno 2025 - Storie
La polizia del Karma
Bisogna comportarsi bene, ci si deve comportare bene, pensieri felici, altrimenti lo specchio se ne accorge, la fotocamera del telefono se ne accorge. E se non se ne accorgono loro, ma è improbabile, lo faranno i cittadini solerti, dannatissimi cittadini solerti. Bisogna sfoggiare un bel sorriso, 32 denti se li hai, se ne hai qualcuno in meno va bene, è importante sfoggiarli. Non sia mai che non siamo felici e soddisfatti: il Karma potrebbe risentirne.
[...]

19 Giugno 2025 - Storie
Per fare un albero
“[…] Sopportiamo tutto questo trascorrere. Se ci rimane soltanto l’eterno di ogni albero presente, non soffriamo del tempo che passa.”
(Goethe)
“Nel mezzo c'è tutto il resto
E tutto il resto è giorno dopo giorno
E giorno dopo giorno è
Silenziosamente costruire
E costruire è sapere
È potere rinunciare alla perfezione”
(N. Fabi) [...]

28 Aprile 2025 - Storie
La donna barbuta e il cratere dei sogni interrotti
Respiro profondamente, anche oggi inizia presto, il sole non è ancora sorto. Oggi inizia che ancora praticamente non è oggi, la rugiada sui fili d’erba, il profumo della terra bagnata. Ieri c’è stata una tempesta che è durata tutto il santo giorno. Ieri non abbiamo lavorato, oggi probabilmente non mangeremo o mangeremo mele caramellate.
Dovrei farmi la barba e cambiare vita, le cose sono strettamente connesse. Mi chiamo Greta e sono la donna barbuta, ho 26 anni [...]

17 Febbraio 2025 - Storie
Perché bevo
Perché bevo? L'ho dimenticato. E perché l'ho dimenticato? Perché bevo. Sì, lo so, è una citazione di qualcuno, qualcun altro l'ha detto prima di me, ma se è per questo non sono mica il primo che beve e non sa perché, e di certo, credetemi, non sarò l'ultimo.
Qui, all'angolo della strada principale di una città come tante altre. Tutti sanno che bevo, le debolezze non ci mettono niente a diventare famose, non sia mai che qualcuno non usi qualcosa contro di te. [...]

03 Gennaio 2025 - Storie
Di padre in figlio
Era quel periodo dell’anno. Il raccolto è ancora verde nei campi, la pioggia cade come e quando le pare e, quando se ne va, lascia un sole cattivo come un cane affamato. Insomma, non si poteva desiderare un tempo migliore. In salotto il piccolo Joseppe faceva qualcosa, probabilmente dormiva o guardava la maledetta tv -Alair non avrebbe saputo dire, perché il figlio stava zitto solo in quelle due occasioni- finché da dove si trovava, in cucina, gli sentì chiedere a tutta gola: «Papà, quest'anno ci andiamo a Scoto?» [...]

29 Novembre 2024 - Storie
Buon San Valentino
Vado spesso in giro il giorno di San Valentino: mi piace osservare la gente innamorata e mi piace ancora di più farlo quando l’amore finisce, vedere nei loro occhi quel misto di delusione e sconforto. Dicono che lasciarsi sia come un lutto, si passa per le stesse fasi di elaborazione: negazione, rabbia, contrattazione, depressione e accettazione.
Almeno così avevo letto, ma è stato tempo fa, forse troppo tempo fa. Dovrei aggiornarmi.
[...]




























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